Brasile, la rotta delle emozioni

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Un viaggio emozionante ed unico alla scoperta del Parco Nazionale dos Lençois Maranhenses, spettacolare zona geologica unica al mondo, tra altissime dune di sabbia bianca, lagune e spiagge bellissime.

Dopo aver toccato la città di Rio de Janeiro, che si identifica con una parola: meravigliosa, si vola a Salvador de Bahia, famosa per il Pelourinho, entrambe mete imperdibili di un itinerario brasiliano.
Si prosegue alla scoperta del Parco Nazionale dos Lençois Maranhenses: partendo da Sao Luis, capitale dello Stato del Maranhao si arriva a Barreirinhas, base per le escursioni sulle dune, si visita il delta del Rio Parnaiba e da qui si arriva fino a Jericoacoara, considerata la spiaggia più bella del Mondo!

Giorno 1: ITALIA – RIO DE JANEIRO

Partenza dall’Italia con volo di linea intercontinentale per Rio de Janeiro. Accoglienza e trasferimento privato in hotel. Sistemazione all’hotel Windsor Leme. Pernottamento.

GIORNO 2: RIO DE JANEIRO
Prima colazione in hotel. Trasferimento al quartiere Cosme Velho dove, a bordo di un treno a cremagliera, partiremo alla scoperta della fitta foresta atlantica del parco nazionale di Tijuca fino a raggiungere la Statua del Cristo Redentore che domina il monte Corcovado e abbraccia simbolicamente tutta la città. Rientro in hotel. Tempo a disposizione e pernottamento.

RIO DE JANEIRO Seducente, sensuale, energica, allegra, Rio de Janeiro è una città simbolo, che si muove al ritmo del samba, ed è nostalgica come la bossa nova. La “cidade maravilhosa” è Patrimonio Mondiale dell’umanità UNESCO, per il modo unico in cui ambiente naturale ( spiagge dorate, una grande laguna, una sorprendente foresta atlantica) e paesaggio urbano (una splendida architettura) sono riusciti a fondersi tra loro.
I portoghesi arrivarono nella baia di Guanabara dove sorge la città, il 1 gennaio del 1502 e pensando che fosse la foce del fiume la chiamarono Rio de Janeiro (fiume di gennaio). Nel corso dei secoli la scelta come capitale del Brasile fu ovvia in quanto gran parte del commercio del caffè, oro e diamanti passava per i suoi porti e solo nel 1960 fu spostata a Brasilia. Rio de Janeiro conserva un ricco patrimonio architettonico, interessanti musei, gallerie, parchi, ottimi ristoranti e una vivace vita notturna. Simbolo della città è sicuramente il Cristo Redentore sulla montagna del Corcovado con le braccia tese in segno di benvenuto ma è anche conosciuta per il Pan di Zucchero che si protende verso il mare sul promontorio di Urca e per le lunghe spiagge di Ipanema e Copacabana. Il frenetico centro storico custodisce splendidi palazzi come il Palacio Tiradentes e il Banco do Brasil che ospita un centro culturale, la chiesa della Candelaria, il Monasterio de São Bento, il Palazzo Imperiale, la moderna Cattedrale Metropolitana, Il Teatro Municipale, negozi di ogni genere, antichi caffè e ristoranti. Molto interessanti inoltre sono il Museo Nacional de Belas Artes e il Museo di Arte Moderna. Rio possiede numerosi rioni che ultimamente sono stati ristrutturati e riqualificati come il quartiere di Lapa (con l’acquedotto del 1750, l’Escalera de Selarón, la colorata scala opera dell’artista cileno Jorge Selarón, i locali notturni e la musica dal vivo) e il quartiere bohémien di Santa Teresa, che custodisce case del XIX secolo, ristoranti tradizionali e di tendenza che si mescolano con caffè e bar vecchio stile, gallerie d’arte, atelier di giovani artisti e il Museo Chácara do Céu. Vicino al centro si trova il Porto Maravilha, il progetto di riqualificazione del porto di Rio, dove si trovano il Museu do Amanhã, progetto architettonico di Santiago Calatrava, Il Museu da Imagem e do Son, il Museo de Arte do Rio, piste ciclabili, viali alberati e parchi. A livello naturalistico sono da ricordare il Jardim Botânico, fondato nel 1808 dal re Giovanni VI del Portogallo che protegge 6500 specie di piante di ogni genere, 140 specie di uccelli, giganti ninfee dell’amazzonia; il Morro Dos Irmãos, la montagna che si trova sulla costa, raggiungibile con una camminata che parte dalla favela Vidigal, un pittoresco quartiere affacciato sul mare, uno dei grandi contrasti della città; la Pedra da Gávea, una grande roccia di granito dove si arriva tramite una camminata attraverso la foresta del Parco Nazionale Tijuca, per poter apprezzare dalla vetta la vista della favela Rocinha, della spiaggia di São Conrado, del nuovo rione di Barra e della Baia di Guanabara. Infine le spiagge di Rio famose in tutto il mondo: Copacabana, Ipanema e Leblon e quelle altrettanto belle e più nascoste come Grumari all’interno del Parco Municipale omonimo, un’area di protezione ambientale, la piccola e solitaria Prainha e la selvaggia Joatinga un paradiso per i surfisti.

GIORNO 3: RIO DE JANEIRO

Prima colazione. Mattinata libera. Pomeriggio dedicato alla visita del Pan di Zucchero, raggiungibile in teleferica in due tappe. Dalla cima della montagna sarà possibile ammirare la splendida Baia di Guanabara e il Cristo Redentore. Pernottamento.

GIORNO 4: RIO DE JANEIRO – SALVADOR DE BAHIA (B-/-)

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Salvador. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pomeriggio dedicato ad una camminata per la visita del Pelourinho, il centro storico di Salvador. Pernottamento.

SALVADOR DE BAHIA Leggendaria, magnetica, eccentrica, inebriante, Salvador è la capitale brasiliana della gioia, famosa per l’elettrizzante carnevale, la diversità culturale, l’eclettica architettura coloniale, la ricca storia e la vivace vita notturna. Secondo Jorge Amado “a Salvador, la magia fa parte della vita quotidiana” ed è proprio questa “magia” creata dalla fusione della cultura africana con quella indigena ed europea che ha dato vita a un’incredibile sincretismo religioso e influenzato indelebilmente la musica, la danza, l’arte e la cucina. Battiti ritmici corrono lungo i vicoli del centro storico, improvvisati ballerini di capoeira accompagnati dalla musica del berimbau si incontrano inaspettatamente nelle piazze e lungo le spiagge e, negli angoli delle strade le baiane offrono il meglio dei saporiti piatti tipici. Salvador è anche una delle più importanti capitali brasiliane della musica in quanto ha dato i natali ad esponenti di fama internazionali come gli Olodum, Timbalada, Gilberto Gil, Caetano Veloso, e Daniela Mercury. La città fu fondata da Tomé de Souza nel 1549, sulla piccola penisola che separa la “bahia de todos os Santos” (baia di tutti i Santi) dall’Oceano Atlantico e diventò il porto principale del Paese e un importante centro dell’industria dello zucchero. Capitale nazionale per oltre due secoli, prima di cedere il titolo a Rio nel 1763, a Salvador nel 1588 si creò il primo mercato di schiavi del Nuovo Mondo, destinati a lavorare nelle piantagioni mentre i baroni si arricchivano smisuratamente. Di quel fastoso passato la città conserva ancora oggi la più grande collezione di architettura coloniale dell’America Latina ed è caratterizzata da una parte alta dove si concentrano gli edifici amministrativi e residenziali e la parte bassa dove si svolgono la maggior parte delle attività commerciali.
La Cidade Alta, costruita per difendersi dagli attacchi, racchiude i quartieri Sé, Pelourinho, Misericórdia, São Bento, Taboão, Carmo e Santo Antonio che vantano palazzi barocchi come il Palácio do Arcebispado, il Palácio Saldanha, il Palácio Ferrão e belle piazze. Il cuore storico della città è il Pelourinho, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1985, il centro coloniale più bello dell’America Latina, con stradine acciottolate dove si affacciamo edifici dai colori pastello e imponenti chiese barocche come la chiesa Nossa Senhora do Rosário dos Pretos, dove vive il sincretismo religioso, in quanto la messa del martedì pomeriggio è accompagnata da canti e strumenti utilizzati nei terreiros del candomblè. Nella piazza si affaccia inoltre la Fundação Casa de Jorge Amado che conserva documenti, libri e fotografie dello scrittore ed ha lo scopo di incentivare e appoggiare lo studio della letteratura baiana. Il Largo de São Francisco custodisce invece la Chiesa da Ordem Terceira de São Francisco e la Chiesa di São Francisco, incredibile capolavoro barocco con l’interno riccamente decorato e ricoperto di lamine d’oro mentre il Terreiro de Jesus ospita la Catedral Basílica e il Museo afro-brasiliano. Ne la Cidade Baixa (città bassa) si trovano in particolare la Igreja de Nosso Senhor do Bonfim, associata a Oxalà, il creatore del mondo e il padre di tutti gli Orixás, un posto speciale per i seguaci del Candomblé, il Mercado Modelo, un grande mercato artigianale che si affaccia sul porto, il pittoresco mercato São Joaquim e il Solar do Unhão, un bel complesso architettonico del 17° secolo, famoso per il Museo d’Arte Moderna.

GIORNO 5: SALVADOR DE BAHIA
Prima colazione. Giornata libera. Pernottamento.

GIORNO 6: SALVADOR DE BAHIA – SAO LUIS
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Sao Luis, capitale dello stato del Maranhao; Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Visita della città e del centro storico coloniale di São Luís, uno dei più ricchi di fascino del Brasile: gli oltre 3.500 edifici storici del XVIII e XIX secolo, rivestiti dalle caratteristiche piastrelle in maiolica (azulejos) sono valsi a São Luís il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Cena in ristorante tipico. Pernottamento

La maggior parte delle chiese e dei musei sono chiusi la domenica. Tuttavia, anche in altri giorni della settimana, gli orari di apertura possono subire variazioni senza preavviso

SAO LUIS São Luís venne fondata dai Francesi, ma le tracce di questa dominazione sono minime (tra queste, di particolare pregio, il bel Palazzo La Ravardière), mentre tutta la città ha la netta impronta del colonialismo portoghese.
Il centro storico di São Luís è uno dei più belli del Brasile; 3.500 abitazioni signorili a due piani d’ineguagliabile valore storico ed artistico, spesso decorate con le “azulejos”: piastrelle ceramiche splendidamente decorate con varie tonalità di azzurro, tipiche dell’architettura lusitana. Nel 1997 São Luís ha ricevuto dall’Unesco il titolo di Patrimonio culturale dell’Umanità come riconoscimento dell’ottima preservazione del suo patrimonio architettonico, dall’omogeneo carattere coloniale latino-americano dei secoli XVIII e XIX.

GIORNO 7: SÃO LUÍS – BARREIRINHAS

Dopo la prima colazione, partenza su strada asfaltata in bus turistico (durata 4,5 ore circa) per Barreirinhas, punto di partenza per la visita del Parco Nazionale “Dos Lençois Maranhenses”, spettacolare zona geologica unica al mondo, costituita da dune di sabbia bianca finissima e alte fino a 40 metri intercalate da lagune di acqua dolce e cristallina che si accumula durante il periodo delle piogge (da gennaio a maggio). E’ uno dei luoghi più incantevoli del Brasile, che si presenta nelle migliori condizioni indicativamente tra aprile e settembre, quando le lagune diventano delle piscine naturali in cui è possibile nuotare in uno scenario meraviglioso. Viste dall’alto le dune sembrano dei manti appoggiati sull’acqua (da qui il nome “lençois” = lenzuoli). Arrivo a Barreirinhas, piccola e tranquilla cittadina ubicata al limite del parco e sulle rive del bellissimo Rio Preguiças che scorre placido verso la foce. Sistemazione nell’hotel prescelto.
Nel pomeriggio inizia la scoperta del Parque dos Lençois. La visita copre 2 distinte aree del parco evitando le ore di maggior caldo. In questa prima giornata visiteremo la regione della Lagoa Azul (servizio collettivo con partenza alle ore 14:00), raggiungibile in circa mezz’ora. Si viaggia a bordo di rustiche Toyota fino ai margini del parco, e si prosegue poi a piedi per raggiungere le lagune dove ci sarà il tempo di godersi un memorabile bagno nell’acqua trasparente, ancora più speciale nel tardo pomeriggio con la magica luce del tramonto. Una volta rientrati a Barreirinhas, consigliamo di provare uno dei caratteristici ristorantini dell’animato lungofiume.

BARREIRINHAS Barreirinhas è un comune dello Stato del Maranhao ed è al centro della regione dei Lencois Maranhenses.

GIORNO 8: BARREIRINHAS

Prima colazione. Mattinata libera per attività facoltative. Nel pomeriggio proseguimento dell’esplorazione del Parco Nazionale dei Lençois raggiungendo in 4×4 l’area di Lagoa Bonita, relativamente distante ma che offre le più belle viste di insieme del paesaggio. Raggiungere questa zona è una vera avventura: si viaggia per circa un’ora superando numerosi guadi che si presentano lungo il percorso, soprattutto nel periodo delle piogge. Una volta scesi dal 4×4 e superata a piedi una ripida duna, vi attende un panorama che abbraccia tutto il complesso di dune e di lagune da un lato e la fitta foresta dall’altro. Tempo a disposizione per camminare sulle candide dune, nuotare nell’acqua tiepida e limpida o semplicemente per contemplare lo spettacolare del tardo pomeriggio con la magica luce del tramonto. Rientro a Barreirinhas e pernottamento.

N.B.: In loco è possibile effettuare il sorvolo del P.N di Lençois (circa 30 min) a bordo di piccoli aeromobili. L’operatività e i prezzi sono estremamente variabili e imprevedibili.

GIORNO 9: BARREIRINHAS – RIO PREGUIÇAS – CABURE – ATINS

Prima colazione. Trasferimento (vero le 08.30) al molo e partenza in barca turistica lungo il Rio Preguiças visitando il villaggio di Vassouras dove si potrà fare una breve camminata sulle dune dei Pequenhos Lencois e incontrare le numerose scimmie che popolano il piccolo centro. Si prosegue lungo il fiume fino a Mandacaru dove si potranno apprezzare le numerose botteghe di artigianato e –se accessibile- salire sul faro per osservare il panorama che abbraccia l’intera foce del fiume e parte del Parco Nazionale. Ancora lungo il fiume si raggiunge la località di Caburè, situata su una lingua di sabbia tra il mare e la foce del fiume (sosta per il pranzo da pagare localmente) e per una piacevole siesta in amaca. Proseguimento in barca (20 minuti) fino ad arrivare a Atins. Arrivo e sistemazione in semplice struttura con energia elettrica non garantita (è necessario un buon spirito di adattamento). Pernottamento.

GIORNO 10: CABURE – DELTA DEL RIO PARNAIBA – PARNAIBA

Prima colazione. Proseguimento (verlo le 11.00) in 4×4 lungo un bellissimo tratto di spiaggia battuta dall’oceano, fino a raggiungere Tutoia, piccola località affacciata sul Delta del Rio Parnaiba, che da queste parti viene anche chiamato Delta das Americas. Il percorso che dura all’incirca 3 ore è molto piacevole, con numerosi villaggi in cui scorre serena la vita rurale. Durante il viaggio si effettuerà una sosta per il pranzo (da pagare localmente) nella località di Lagoinha, in un rustico e tipico ristorante specializzato in pesce e gamberi grigliati affacciato su una laguna naturale di acqua dolce. Arrivando a Tutoia e partenza (verso le 15.00) in barca privata (qui la guida non sarà presente) attraverso il Delta del Rio Parnaiba, la seconda meraviglia di questa regione, a cavallo degli stati di Maranhao e Piauì. Il Rio Parnaiba sfocia nell’Oceano Atlantico formando un vasto delta in cui l’alternarsi delle maree regola la vita della popolazione e modifica continuamente la geografia di queste terre. Si avrà modo di vedere come vive la gente in questo insolito ambiente, si potrà passeggiare su piccole dune di sabbia sospese tra fiume e oceano, e si cercherà di assistere allo spettacolo meraviglioso dei guarà –bellissimi uccelli color rosso fuoco- che tornano ai loro nidi al tramonto. La navigazione termina nel porto di Tatus, a breve distanza dalla città di Parnaiba; ancora una volta ci sarà un’auto ad attenderci al porto per raggiungere in 20 minuti di strada la città di Parnaiba. Pernottamento.

GIORNO 11: PARNAIBA – JERICOACOARA

Prima colazione. Proseguimento in 4×4 su strade secondarie, spiagge deserte e paesi di pescatori, conoscendo un po’ la vita pacata dei “cearences” (la gente dello stato del Cearà), per giungere, dopo aver attraversato numerosi corsi d’acqua e dune di sabbia, alla vivace località di Jericoacoara, chiamata abitualmente Jerì da chi la frequenta. Jerì è diventata famosa negli ultimi anni per la bellezza della sua spiaggia dominata da un’alta duna sulla cui sommità è ormai tradizione salire per godere il panorama all’ora del tramonto. Pernottamento.

JERICOACOARA  Jericoacoara, ubicata a 300 km a nord di Fortaleza, chiamata abitualmente Jerì da chi la frequenta, è diventata famosa negli ultimi anni per la sua spiaggia, considerata la più bella del Mondo dal Washington Post e da altre riviste specializzate! Dal 1984 fa parte di un progetto di protezione ambientale e dal 2002 é stata dichiarata Parco Nazionale per preservare le sue bellezze naturali. Jeri’ è uno dei migliori posti al mondo per praticare windsurf e kitesurf, per la temperatura mite dell’acqua e per il vento che soffia costante tutti i giorni. Vi sono scuole con esperti istruttori ed anche i principianti possono avvicinarsi a questo sport. La stagione migliore va da giugno a febbraio.

GIORNO 12: JERICOACOARA

Prima colazione. Giornata a disposizione per relax o escursioni individuali. Alla sera vi consigliamo di provare uno dei numerosi locali in cui si può ascoltare e ballare il forrò, la musica più amata nel Nordest.

GIORNO 13 : PARTENZA DA JERICOACOARA

Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto di Fortaleza (circa 5 ore di viaggio).
Partenza con volo di linea intercontinentale. Pasti e pernottamento a bordo.

GIORNO 14: ARRIVO IN ITALIA

Arrivo in Italia e fine del viaggio.

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